Il rischio che Angri resti senza calcio cresce con il passare dei giorni complice anche l’intenso lavoro che alcuni imprenditori nocerini stanno portando avanti con l’ex patron grigiorosso Giuseppe Giugliano orientato a siglare l’intesa che darebbe alla Nocerina l’opportunità di partire quanto meno dal campionato di Eccellenza.
La triade angrese, Aniello Cerchia, Giuseppe D’Antuono e il consigliere comunale Alberto Milo, stanno provando a trovare una soluzione anche se i rapporti tra il gruppo angrese e Giugliano non sono più idilliaci con le parti che non hanno avuto incontri diretti da diversi giorni. Giugliano avrebbe ricevuto una proposta per lasciare il titolo del Città di Agropoli ad Angri ma l’offerta economica sarebbe stata ritenuta irrisoria e nemmeno presa in considerazione dall’ex presidente dei grigiorossi.
I rapporti sono incrinati e solo un colpo di scena potrebbe indurre Giugliano a ritornare sui propri passi rinunciando alla favorevole offerta giunta da Nocera ma anche da altri imprenditori dell’area napoletana pronti a fare calcio nella città dei molossi. Il tentativo estremo del gruppo angrese passa attraverso l’acquisizione di un altro titolo sportivo e negli ultimi giorni si è fatta largo l’indiscrezione di contatti con il presidente del Sant’Antonio Abate che sarebbe disposto a cedere il titolo.
Una notizia che non ha riscosso, però, il consenso della piazza abatese con imprenditori, istituzioni e tifosi pronti a difendere il pass per la partecipazione al campionato di Eccellenza.
In ogni caso il passaggio dalla città abatese ad Angri del titolo non sarebbe del tutto facile considerato che i grigiorossi sarebbero poi obbligati a giocare le gare interne nella confinante Sant’Antonio Abate. Nelle ultime ore si è registrato un interessamento alla squadra del cavallino rampante da parte di un gruppo imprenditoriale dell’alto casertano che negli anni passati ha gestito alcune squadre di Eccellenza nel girone A.
I contatti sarebbero stati avviati grazie ai rapporti di amicizia con alcuni esponenti calcistici angresi che avrebbero già avuto modo di lavorare al fianco di un noto imprenditore che nei giorni passati ha inviato in città alcuni dirigenti per sondare il terreno e valutare l’ipotesi di fare calcio ad Angri. Qualora il progetto entrasse nelle fase esecutiva l’allestimento della squadra potrebbe essere affidata a volti conosciuti del calcio angrese.