Ennesima querelle tra il sindaco di Angri Pasquale Mauri ed il presidente del consiglio comunale Arturo Sorrentino. Mauri, questa volta, accusa Sorrentino della mancata convocazione del consiglio sulla Tasi, e annuncia la richiesta di verifiche ad organi di controllo. “Nel corso di questi mesi il presidente del consiglio comunale, Arturo Sorrentino, è venuto meno agli obblighi di neutralità nell’espletamento del suo ruolo istituzionale e per tale motivo, mi sono visto costretto, mio malgrado, a denunciare agli organi territoriali e di controllo, Prefettura e Corte dei Conti, e gravi insufficienze ed omissioni istituzionali rilevate e a richiedere gli opportuni accertamenti.”
Poi Mauri, entra nel vivo della vicenda: “la mancata convocazione del consiglio comunale, cosi come da me richiesto ai sensi del vigente regolamento, ha portato alla non approvazione, anzitempo, di importanti provvedimenti: come l'incasso, entroil 16 giugno, della prima rata Tasi, stimata in euro 1 milione e 100 euro, che comporterà un inevitabile sfasamento del cronoprogramma dei pagamenti.” Una questione che farà molto discutere in questi giorni. Non tarda la replica del presidente del civico consesso.
“Le accuse alla mia imparzialità, -spiega Arturo Sorrentino- in qualità di presidente del consiglio comunale, da parte del sindaco Mauri mi fanno sorridere, ma non mi stupiscono, perché sono l'ennesimo tentativo di scaricare sugli altri le inefficienze della sua amministrazione, sempre in ritardo nella predisposizione dei provvedimenti importanti. Conosciamo tutti il modo di fare di Mauri, che, insieme alla sua maggioranza, già una volta ha adottato provvedimenti illegittimi per sostituirmi.
Provvedimenti che poi sono stati annullati dalla giustizia amministrativa. Sono tranquillo e sereno, perché so di svolgere il mio ruolo con serietà e imparzialità, pertanto sarò a completa disposizione della Prefettura e della magistratura contabile nel fornire tutte le delucidazioni e chiarimenti che eventualmente mi saranno richiesti.”
E così conclude: “Per quanto riguarda il caso specifico, comunque, mi sono reso immediatamente disponibile, delegando il vicepresidente, Marcello Ferrara, a convocare, se vi fossero state le condizioni, il consiglio comunale in via urgente, per l'approvazione del regolamento e delle tariffe Tasi. Il vicepresidente Ferrara mi ha comunicato, poi, di aver autorizzato, il giorno 16 maggio, la convocazione del consiglio comunale per il giorno 20 maggio alle ore 21. Evidentemente i motivi della mancata convocazione sono altri.” Maria Paola Iovino