Dopo le prime indiscrezioni sulle candidature per le prossime elezioni amministrative, non tardano le posizioni ufficiali. A prendere la parola è Antonio Squillante, direttore generale dell’Asl Salerno, che anticipa che non scenderà direttamente in campo, ma che non si disinteresserà del futuro politico e amministrativo della sua città in occasione delle prossime elezioni comunali.
Secondo manager dell’Asl la politica del centrodestra ad Angri deve orientarsi verso due punti fermi: la costruzione di un centrodestra unito e di un progetto politico alternativo all’attuale amministrazione Mauri.
«Chiarisco che non sono interessatoaduna candidatura a sindaco -spiega – perché mi entusiasma molto il mio attuale ruolo di direttore generale dell’Asl che ormai si protrae da più di 18 mesi e si concluderà nell’agosto 2015. Confermo quindiche la prossima tornata elettorale non mi vedrà impegnato in prima persona».
E ancora: «Angri è il mio comune, la città nella quale ho avuto tante esperienze politiche importanti, quindi non potrò essere uno spettatore passivo e non potrò far mancare il mio contributo, anche se indiretto. Non posso né voglio utilizzare il mio attuale ruolo per fare politica, però in termini di idee e di progetti non farò mancare il mio apporto. Ritengo che alcune idee che ho avuto nella scorsa campagna elettorale siano ancora valide soprattutto alla luce dei risultati scadenti ottenuti nel nostri comune con la guida dall’amministrazione Mauri».
Sulla questione politica, poi, Squillante auspica che il centrodestra non commetta di nuovo l’errore di andare diviso. «Sono convinto che il centrosinistra non appoggerà mai la nostra linea politica per una questione puramente ideologica. Pur sapendo che Mauri è la peggiore soluzione per il nostro comune sono certo che al momento di un eventuale ballottaggio tra il centrodestra e Mauri il centrosinistra ripiegherà comunque su Mauri. È opportuno che il centrodestra si presenti compatto, con un rappresentante autorevole e condiviso».
Poi l’appello per la scelta di un unico candidato attraverso le primarie. «Nessuna scelta potrebbe essere migliore delle primarie di coalizione, -conclude Squillante- mi auguro, quindi, che tra Fdi, il Nuovo Centro Destra e Forza Italia inizi a far breccia questa idea per far scegliere agli elettori chi meglio può rappresentare il centrodestra che è l’unico rimedioaMauri e alla sinistra». Maria Paola Iovino