Tutto come previsto! L’attesa seduta di consiglio comunale che prevedeva l’approvazione del bilancio di previsione non ha riservato particolari sorprese e le indiscrezioni della vigilia, di carattere politico, hanno trovato conferme con le assenze dei consiglieri Pasquale Annarumma, Amalia Scoppa e Nordino Fiorelli.
Sulla terna di consiglieri nei giorni passati si era focalizzata l’attenzione dell’ambiente politico tanto da far trapelare voci sul possibile passaggio tra le fila della compagine di Mauri dei tre consiglieri comunali. Il bilancio è stato approvato con i dieci voti della maggioranza, sette voti contrari e un astenuto (Marcello Ferrara). Non sono mancati momenti di particolare tensione nella lunga discussione, con spunti di carattere tecnico sullo strumento finanziario redatto dagli organi contabili di palazzo di città.
Tuttavia, le attenzioni erano focalizzate sull’aspetto politico e sull’atteggiamento che avrebbero assunto i consiglieri che negli ambienti politici erano dati in predicato di sostenere, più o meno velatamente, l’azione del governo Mauri. La mancanza in aula di Pasquale Annarumma, Amalia Scoppa e Nordino Fiorelli contribuisce ad alimentare le perplessità e diffondere dubbi sulla reale collocazione politica degli (ex?) esponenti dell’opposizione.
“Le assenze registrate oggi in un consiglio comunale molto importante perché all’ordine del giorno vi era il bilancio non sono frutto del caso – tuona Marcello Ferrara – ma sono puro tatticismo politico e i consiglieri non hanno bisogno della difesa del sindaco”. Il primo cittadino in un intervento, infatti, si era fatto promotore di una insolita difesa ad oltranza verso i tre consiglieri della minoranza (?) non presenti al civico consesso.
Il capogruppo del Partito Democratico-centrosinistra, Cosimo Ferraioli, ha sollevato dubbi circa la legittimità degli atti inerenti l’approvazione del bilancio e ha chiesto, pubblicamente, l’invio del documento finanziario alla Guardia di Finanza e alla Prefettura di Salerno “per omesso controllo”.
Non sono mancate frecciate velenose tra i rappresentanti della minoranza con uno scambio di accuse tra Alfonso Conte e Gianluca Giordano. “Non mi hanno mai portato i soldi fino a casa e non ho mai avuto incarichi” ha precisato Conte che ha dovuto registrare la stizzita replica di Giordano che ha elencato gli incarichi di Conte negli staff di Nocera e Gagliano. Accuse personali che hanno fatto calare l’attenzione sulle reali e notevoli criticità che vive la cittadina doriana.
"L'opposizione in questa città la fanno più i giornalisti che i consiglieri!”, ha puntualizzato Francesco D’Antuono. Si apre una nuova fase politica per la cittadina angrese, Mauri era alla ricerca di una “stampella” in grado di tenere in piedi la compagine politica e, invece, si ritrova a dover, probabilmente, gestire una nuova maggioranza composta da tredici elementi a meno che le assenze di Pasquale Annarumma, Amalia Scoppa e Nordino Fiorelli non fossero da attribuire al sempre valido “bene per la città…”. Luigi D’Antuono