E’ stato tratto in arresto in flagranza di rapina a mano armata C.G. 1959, pregiudicato. L’uomo nella tarda mattinata, in Angri, ha avvicinato un uomo, un insegnante di 53 anni, e dietro minaccia di un’arma si è fatto consegnare i 70 euro appena ritirati dalla vittima da un bancomat.
Non contento, il malvivente ha minacciato anche due giovani che, notato che qualcosa di strano stava accadendo, si stavano avvicinando al distributore di contanti in aiuto del professore.
Subito dopo il rapinatore ha cercato di allontanarsi a piedi ma i due giovani non hanno desistito e, via telefono, tenendosi a debita distanza, sono riusciti a dare indicazioni precise sulla posizione dell’uomo alla centrale operativa dell’arma che ha fatto affluire prontamente una pattuglia della stazione di Angri; i militari, agli ordini del comandante Buscema hanno quindi potuto subito individuare e bloccare il malvivente, trovato ancora in possesso di parte della refurtiva e dell’arma, risultata essere una scacciacani privata del tappo rosso. L’uomo e’ finito in manette ed e’ stato portato al carcere di Salerno.