Canile comunale: l’amministrazione ha emesso un bando pubblico per il suo affidamento e la sua gestione a partire dal 2013. La decisione è stata assunta dal comando della polizia locale guidato dal maggiore Anna Galasso. Per il momento, in regime di proroga, la struttura dia via Santa Lucia è affidata ad un’associazione che da tempo è impegnata in tal senso.
L’obiettivo è continuare a garantire il mantenimento dei cani randagi non essendo ammessi, infatti, cani di proprietà di privati cittadini neppure per brevi periodi di tempo.
Il corrispettivo complessivo stimato è pari a 85 mila e 848 euro oltre l’Iva per il servizio di ricovero di sessanta cani per due anni «ad un costo unitario di un euro e novantasei centesimi al netto di Iva pro-cane, pro-die», è scritto nell’atto. Il servizio è finanziato con i fondi del bilancio comunale.
Possono partecipare alla procedura di affidamento del servizio imprenditori individuali, società commerciali, cooperative sociali e associazioni in difesa degli animali in possesso di specifici requisiti indicati nel bando. Una lotta contro il randagismo. Pippo Della Corte