Immobili comunali ad Angri, dalla vendita di sette locali commerciali ed una farmacia, il Comune punta ad incassare tre milioni e mezzo. Con l'approvazione in consiglio comunale del «Piano di alienazioni e valorizzazioni degli immobilicomunali », a cadenza triennale (2012-2014), l'Ente di via Semetelle ha posto le basi per un cospicuo rientro economico nelle asfittiche casse comunali. Il piano prevede infatti la vendita di sette locali ad uso commerciale che sono in fase di ultimazione nell'area dei 139 alloggi popolari di Fondo Satriano.
I locali si estendono su 750 metri quadri complessivi, e nelle intenzioni dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Mauri, saranno immessi sul mercato al costo stimato di duemila euro a metro quadro, per una base d'asta di un milione e mezzo di euro esatto.
Sempre il parlamentino cittadino ha approvato la disdetta della convenzione speciale tra il Comune di Angri ed il Consorzio farmaceutico intercomunale per la gestione della farmacia comunale di viale Europa, in scadenza proprio nel mese di maggio.
Nella stessa seduta, è stato approvato anche l'atto di indirizzo per la sua vendita. Ora, l'Ente farà predisporre una perizia estimativa sulla farmacia, comprensiva di calcolo dei ricavi e volume d'affari della stessa, prima di varare l'apposito bando di vendita entro l'anno, dal quale punta ad incassare sui due milioni di euro.
Anche l'altra farmacia comunale di via dei Goti sarà messa in vendita, ma ciò sarà possibile solo dopo la scadenza della convenzione nel 2015.
L'assessore alle finanze, GiacomoSorrentino, preannuncia inoltre l'intenzione dell'amministrazione comunale di mettere successivamente sul mercato due lotti di proprietà del Comune ubicati a Fondo Messina, uno da 1400 metri quadri con destinazione d'uso commerciale, l'altro di circa 3800 metri quadri destinato ad attività sportive.
Un'altra proprietà del Comune, un rudere sito nel cortile Alfano di via Concilio, sarà abbattuto e ricostruito per ospitare un Centro sociale per anziani. Un altro locale ubicato in piazza San Giovanni, attualmente in locazione, presto si libererà e sarà messo in vendita. In un'epoca di ingenti tagli dei trasferimenti statali, il Comune di Angri punta quindi alla vendita degli immobili per «riequilibrare» i conti che, come sottolineato dal sindaco in consiglio, «registrano uno squilibrio di circa due milioni di euro tra entrate ed uscite, dovute in larga parte ai sempre più ridotti trasferimenti statali». Ed al passivo in bilancio, c'è da aggiungere il «buco» dell'azienda speciale di via Stabia, che negli anni ha accumulato debiti per 1.213.096 euro, anch'essidasaldare. francesco rossi