E’ partita l’inversione, in fase sperimentale, del senso unico di circolazione in via Del Monte, via Ponte Aiello, e via Pentangelo ad Angri. Tanto è stato deciso con ordinanza 177/2011.
Non è stata una sorpresa per i cittadini angresi, in quanto la decisione era stata già largamente annunciata. Il cambiamento in tema di viabilità cittadina ha provocato confusione e ingorghi, che hanno sollevato un vespaio di polemiche da parte di automobilisti e residenti.
La polizia locale, guidata dal maggiore Anna Galasso, sta presidiando le strade interessate per aiutare gli automobilisti in queste nuove percorrenze. L’obiettivo è quello di risolvere l’intollerabile traffico, atipico per un paese di poco più di trentamila abitanti. Ora bisogna capire, se il maxi ingorgo di ieri mattina è stato provocato soltanto dalla novità, e dalla mancanza di abitudine, oppure se sarà opportuno fare modifiche.
Sul punto l’assessore Giacomo Sorrentino chiede la collaborazione degli angresi.
“Vogliamo fare qualcosa di concreto per migliorare il traffico nella nostra città, -dice Sorrentino- ma per fare qualcosa occorre cambiare qualcosa. Questa è solo una fase embrionale, abbiamo in mente una riorganizzazione globale della viabilità della città di Angri, e cambieremo anche altri sensi in altre strade. Chiaramente in via sperimentale, qualora dovessimo renderci conto che non è stato sufficiente quello che abbiamo fatto, si potrà tornare indietro, e si potranno apportare accorgimenti. Io chiedo ai cittadini un po’ di pazienza, perché nelle prime fasi ci potranno essere disagi, ma siamo certi che nel medio e lungo periodo si avranno notevoli miglioramenti. Capisco che quando si ha un’abitudine nel percorrere una strada in un certo senso, è difficile abiturasi ai cambiamenti, ma la situazione del traffico ad Angri era insostenibile ed avevamo l’obbligo di tentare di migliorare la situazione.”
L’assessore Sorrentino assicura che la polizia locale cercherà di ridurre al minimo i disagi ed anticipa che per risolvere i problemi del traffico si cercherà di costruire altre strade, ma per questo i tempi sono lunghi. Maria Paola Iovino