Noi ragazzi della Giovane Italia siamo allibiti e indignati per l’atteggiamento tenuto dalla maggioranza comunale rimasta in silenzio di fronte all'antidemocratico e vergognoso comportamento tenuto durante il consiglio comunale dal sindaco Mauri e dal vicepresidente Ferrara.
Questi ultimi, in primis il vice presidente Ferrara, infastiditi dal parere contrario di chi -come il consigliere Antonio Squillante- esprime, come è suo diritto, LIBERAMENTE la propria opinione per il bene di Angri e per difendersi dalle puerili accuse personali mossegli contro dal primo cittadino, hanno intimato al consigliere di lasciare l'aula arrivando addirittura al punto di TOGLIERGLI LA PAROLA !
Un consiglio comunale con due pesi e due misure ove c’era chi in tutta calma e con atteggiamenti teatrali ha potuto offendere liberamente e chi non ha potuto avere la possibilità di difendersi da quelle stesse offese. Questo triste esempio di ANTIDEMOCRATICITA’ è condannato da noi giovani e vogliamo ricordare che (anche se a loro dispiace) il consigliere Squillante rappresenta una folta parte del popolo angrese e togliergli il diritto di parola è stato come toglierlo a tutti coloro che con onore si sono riconosciuti e si riconoscono tutt'ora nella sua persona.
Invitiamo infine a ridare dignità al consiglio comunale che sempre più si sta trasformando in un luogo goliardico ed in una arena, ed invitiamo Marcello Ferrara in qualità di vicepresidente ed il sindaco Mauri in qualità di primo cittadino, ad assumersi le proprie responsabilità in merito all'INCIVILE comportamento tenuto in consiglio e a chiedere scusa agli angresi per l’indecente spettacolo di cui sono stati spettatori. Vogliamo in ultimo ricordare che anche se a "qualcuno" non piace SIAMO IN UNA DEMOCRAZIA ! Giovane Italia
