Francesco Rossi – Spalmatura dei debiti pregressi, incremento dei fondi per le politiche sociali, Irpef invariata e ribasso delle tariffe di mensa scolastica, asilo nido e palestre. Sono questi i principali provvedimenti adottati venerdì pomeriggio dalla giunta comunale di Angri retta dal sindaco Pasquale Mauri nell'approvare il bilancio di previsione 2011.
Un bilancio da 32 milioni di euro, caratterizzato dai 5 milioni di euro di debiti ereditati dalle passate amministrazioni comunali e circa 30 milioni di euro di spesa tra stipendi del personale, quote di mutui ed utenze. «Un bilancio influenzato largamente dai debiti fuori bilancio – ammette l'assessore al commercio Giacomo Sorrentino – anche se l'accordo trovato con i creditori ci consentirà di spalmarli nell'arco di un quinquennio, e sarà di 600mila euro la prima tranche erogata nel 2011».
La novità è che a fronte dei 280mila euro destinati al Piano di zona per i servizi sociali, il Comune affiancherà un'altra corposa cifra, equivalente a circa 130mila euro, per il potenziamento delle prestazioni offerte nel delicato settore dei servizi sociali. «Inoltre, dal 1 gennaio 2011 dovremo assumere i tre dipendenti che la Regione ci ha assegnato alcuni anni fa provenienti dall'ex tabacchificio di Scafati, per un importo di circa 150mila euro».
E siccome c'è da ripianare un debito gestionale di 500mila euro dell'azienda speciale Angri Eco Servizi relativo al 2009, restano «libere» poche centinaia di migliaia di euro, che saranno ripartite tra attività culturali, sportive e viabilità. Sul fronte entrate, dopo l'opera di recupero delle cifre pregresse da parte delle società sportive per l'utilizzo delle strutture sportive, nel 2011 sarà dimezzata la tariffa oraria di utilizzo delle palestre (da 6 a 3 euro), così come il ticket per la mensa scolastica (dagli 80 euro mensili a 72).
Anche iscrivere i propri figli all'asilo nido comunale costerà il 33% in meno, con un risparmio medio di 50 euro per fascia. Invariata l'Irpef al 0,6%, mentre il servizio di raccolta e trasporto rifiuti passerà alla Provincia ed al Comune toccherà spezzamento e verde pubblico.