La complessa e controversa vicenda del cantiere di Corso Italia approda ufficialmente alla Camera dei Deputati; l’On. Alessandro Caramiello del Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione parlamentare (Atto Camera 4/03784) per fare luce sulle numerose criticità ed anomalie legate al progetto di riqualificazione dell’area.
L’iniziativa parlamentare nasce dalla stretta collaborazione tra il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Angri e “Fronte Civile – Stay Angri”, i quali hanno raccolto le istanze di cittadini e attivisti preoccupati circa la trasparenza e la legalità dell’operazione.
L’interrogazione presentata dall’On. Caramiello si focalizza sui tanti dubbi ingenerati dall’ambigua gestione del progetto, tra cui: l’incremento spropositato dei costi; le varianti al progetto originale che hanno drasticamente ridotto l’area giochi; l’anticipata consegna al privato della gestione dei parcheggi pubblici, prima della conclusione dei lavori e senza adeguate garanzie per il Comune; il sequestro del cantiere, disposto lo scorso febbraio dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, per gravi lacune relative alle misure di sicurezza dei lavoratori e dello scavo.
A fronte del silenzio dell’Amministrazione comunale sulle reiterate richieste di chiarimenti, la coordinatrice provinciale M5S di Salerno, On. Virginia Villani, ha, quindi, coinvolto l’On. Caramiello, affinché possano accendersi i riflettori parlamentari su di una vicenda che tocca la comunità angrese nel cuore del suo tessuto urbano.
“Vogliamo fare chiarezza su tutte le criticità emerse per garantire la sicurezza, la legalità e la trasparenza di un progetto che deve restituire valore alla Città e non creare opacità”, affermano congiuntamente il Gruppo Territoriale M5S di Angri e “Fronte Civile – Stay Angri”. “L’iter parlamentare dell’interrogazione contribuirà a tracciare un perimetro chiaro della vicenda ed a garantirne uno sviluppo in linea con l’interesse pubblico”. Gruppo Territoriale M5S di Angri – Fronte Civile – Stay Angri