Ad Angri è stato costituito il Comitato Cittadino per il Referendum contro l’autonomia
differenziata, ne fanno parte I rappresentanti di Angri del sindacato CGIL, dei gruppi politici
Alleanza Sinistra e Verdi (AVS), Partito Socialista Italiano (PSI) e Movimento 5 Stelle (M5S),
delle associazioni Legambiente e Libera, delle associazioni di Angri Fronte Civile, Free
Angri, Alba Vitae, Associazione Il Chianiello. Le adesioni al comitato sono tuttora in
progress.
Il Comitato Cittadino ha come obiettivo il contrasto alla legge SPACCA-ITALIA ( legge
86/2024), la cui attuazione arrecherà danni ai diritti dei cittadini, quale lo smantellamento
del Servizio Sanitario Nazionale e dell’istruzione pubblica, politiche del lavoro, della
sicurezza, sulla salvaguardia ambientale, sul governo del territorio, sulle politiche per far
fronte alla crisi climatica, alla transizione ecologica, energetica e produttiva, nonché alla
disgregazione dello Stato Sociale.
Durante le due assemblee pubbliche (11 e 18 luglio), molto partecipate, dove i rappresentati
di Angri delle associazioni e gruppi politici che a livello nazionale hanno depositato il 5 luglio
il quesito referendario e le associazioni del territorio, hanno individuato il gruppo di
coordinamento per definire le iniziative pubbliche di informazione dei cittadini e
l’organizzazione dei tavoli per raccolta delle firme.
Inoltre si ritiene indispensabile la partecipazione al comitato stesso dei consiglieri comunali
che grazie al loro rapporto con il territorio possono rendere più efficace le azioni di contrasto
ai contenuti della legge SPACCA-ITALIA e inoltre essere promotori di azioni e dibattiti in
consiglio comunale.
I coordinatori del comitato cittadino di Angri:
Salvatore Abate (Legambiente Oikos), Floriana D’Antonio (AiC), Giuseppe Fattoruso (PSI),
Antonietta Giordano (Alba Vitae) Giuseppe Iozzino (M5S), Francesco Lombardo (AVS),
Gennaro Schettino (CGIL), Pasquale Somma (Free Angri), Marta Tarallo (Fronte Civile),
Giuseppe Vitiello (Libera)