“Sto leggendo in questo giorni che il Comune ha sfrattato la segreteria, si parla persino di ingiunzione! Dichiarazioni assurde e fuori da ogni logica – commenta l’assessore alle politiche scolastiche Giusy D’Antuono – il trasloco della segreteria è stato concordato in un tavolo tecnico che si è tenuto il 27 ottobre scorso al Comune di Angri alla presenza della dirigente scolastica della scuola “Don Enrico Smaldone”, del sindaco e del delegato formale della preside della “Galvani-Opromolla”, il Dsga Balzano. In quella riunione è stata rappresentata l’esigenza della scuola “Don Enrico Smaldone” di riottenere il possesso dei locali siti nella scuola di via Stabia.Richiesta legittima perché in questa scuola sono in cantiere dei progetti e pertanto avevano bisogno dei locali dove era ubicata la segreteria della “Galvani-Opromolla” e le date di inizio delle operazioni sono state scelte dalla scuola “Galvani-Opromolla”, spiega l’esponente della giunta comunale. “Noi del Comune abbiamo comunicato tutto anche avvisandoli dei disservizi collegati al trasloco della linea telefonica. Abbiamo persino dato la disponibilità di traslocare PC e scrivanie dopo la fine delle operazioni di cablaggio specialistico, che ci hanno richiesto solo il 20 novembre, tanto che il Dsga aveva per le vie brevi avuto anche contatti con la ditta che sta eseguendo il trasferimento la quale aveva manifestato piena disponibilità! Ebbene, abbiamo dato tutta la nostra disponibilità persino ottemperando ad un cablaggio informatico! A questo punto mi domando come mai quando abbiamo traferito la segreteria della scuola di via Lazio tutto questo non è successo? E in questo caso posso garantire che cablaggio informatico, grate alle finestre e adeguamenti vari la scuola li ha compiuti a sua cure e spese. Questo clima di tensione e di caos mediatico nuoce alla serenità della comunità scolastica, spero che ci si fermi, ci si interroghi e si inizi a operare costruttivamente per le scuole del territorio comunale!”, chiosa l’assessore D’Antuono.