L’altra sera (28 settembre ndr), ho trovato il tempo di partecipare ad un incontro organizzato da Euterpe, associazione di Angri molto attiva sul territorio. I relatori, due docenti, e la moderatrice, anch’essa docente, hanno disquisito dottamente di “Diritto all’istruzione e di disuguaglianze di genere”. Purtroppo nella Casa del Cittadino, messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, ente patrocinante l’evento, mancava l’amplificazione; confesso che malgrado l’argomento fosse decisamente interessante, mi è costato molto seguire attentamente lo svolgersi della serata, non solo per la dispersione della voce naturale nell’ambiente molto grande, ma soprattutto perché a pochi metri e precisamente nell’atrio di Palazzo Doria, si svolgeva un’altra manifestazione, adeguatamente attrezzata con amplificazione, musica e microfoni per cantare. Sicuramente anche lo spettacolo ospitato oltre il fossato era meritevole e piacevole, però va sottolineato che l’accavallamento dei due avvenimenti non ha portato beneficio a ciò che avveniva nell’aula consiliare. Certamente due eventi, anche se concomitanti, sono meglio di nessun evento, ma sentirsi come “un asino in mezzo ai suoni” (vecchio modo di dire utilizzato per rappresentare la confusione cui vanno soggetti gli asini quando ci sono più persone che danno ordini), ha fatto sì che io non godessi appieno della serata. L’auspicio è che ci sia una migliore calendarizzazione delle manifestazioni, così che ognuno possa coltivare al meglio le proprie passioni.
(Carmine Lanzieri)
P. S. Sull’aia della corte ho visto vari assessori ed altri esponenti dell’attuale maggioranza, ma nella Casa del Cittadino solo il vicesindaco era presente, tra l’altro per un breve saluto istituzionale per poi sparire anch’esso tra le note delle canzoni.