Il fondo di sei milioni di euro disposto dalla Regione Campania per finanziare la nuova strada che dovrebbe sorgere come alternativa a via dei Goti passa attraverso la presentazione del progetto. Un’occasione che il governo legato al sindaco Cosimo Ferraioli non intende lasciarsi sfuggire mettendo in campo tutti gli strumenti e le risorse necessarie per vedersi accordare un finanziamento di grande portata.
Il progetto tecnico avrà un costo vicino ai 280mila euro e sarà sottoposto alle verifiche degli uffici di palazzo santa Lucia per appurare la fattibilità dell’opera che servirebbe ad alleviare il flusso dei veicoli sulle attuali strade cittadine soprattutto per quanto riguarda via dei Goti e via D’Anna andando così a creare una valida alternativa.
Il Comune di Angri ha ricevuto parere favorevole alla richiesta di partecipazione presentata alla Regione Campania, in data 29 Luglio 2021, al “Fondo per la progettazione di interventi sui sistemi di mobilita”.
La richiesta preliminare di finanziamento, per la quale si è ricevuto il via per la progettazione, riguarda la realizzazione della variante della S.P. dei Goti, a seguito della realizzazione dello svincolo Angri sud dell’Autostrada Napoli-Salerno, per un totale di 6 milioni di interventi finanziati. Un intervento sulla mobilità con l’obiettivo dell’amministrazione comunale di usufruire di una strada alternativa a via Dei Goti, e finalmente decongestionare questa zona della città dal traffico per “darle respiro”.
Tuttavia, le intenzioni del primo cittadino Ferraioli avrebbero delle forti ripercussioni ambientali considerato che la nuova arteria dovrebbe sorgere nell’area pedemontana andando creare ulteriore traffico nell’area che rientra nel parco dei monti Lattari che rappresenta per comunità angrese l’unica zona verde della città utilizzata per le passeggiate e le attività che trekking.
“Della realizzazione della strada alternativa a via dei Goti, la cosiddetta pedemontana, se ne parla da circa trent’anni – esordisce Ciro Francese da anni attivista ambientale – ritengo la sua eventuale realizzazione inaccettabile in quanto parliamo di un’area da tutelare e preservare per evitare una ulteriore cementificazione del territorio e disastri come l’alluvione del 2018. Un’area delimitata dal parco regionale dei monti Lattari e dove quotidianamente tanti cittadini angresi la utilizzano per attività sportiva e respirare aria pulita. Serve impegno massimo per la cura e manutenzione del territorio alla luce anche dei cambiamenti climatici! E’ auspicabile che nasca un comitato di cittadini per difendere il nostro territorio da questa idea scellerata dell’amministrazione comunale!”