Resta ancora chiusa la fontana del “Chianiello” nonostante gli appelli e le segnalazioni inoltrate dagli avventori della montagna angrese che sottolineano la sospensione idrica sull’area del pianoro che di questi periodi accoglie appassionati della montagna ma anche tanti sportivi che raggiungono le aree dei monti Lattari.
“Sono più di tre giorni che manca l’acqua sul Chianiello, con questo caldo torrido è inaccettabile. La mancanza dell’acqua si registra da quando la “GORI”, gestione ottimale risorse idriche, ha preso la gestione dell’acquedotto di Angri, “campo pozzo”, l’acqua sul Chianiello, non arriva regolare.
Al sindaco Cosimo Ferraioli chiediamo di sollecitare la GORI per risolvere il problema dell’acqua”, viene evidenziato in un post social dei volontari che ogni giorno si prendono cura dell’area. Una problematica amplificata dalla calura estiva e dall’aumento esponenziale di cittadini che raggiungono la zona per trovare refrigerio o per trascorre una giornata nell’area pic-nic. Le responsabilità, a quanto emerge, sono da addebitare alla Gori e al Comune di Angri per quanto concerne la gestione delle fontanine pubbliche in cui sembra rientrare anche quella del “Chianiello”.
Già in passato la Gori aveva deciso di interrompere l’erogazione dell’acqua complice la mancata comunicazione da parte del Comune di Angri di iscrivere il punto di erogazione dell’acqua tra quelli che ricadono sotto la competenza dell’Ente che avrebbe dovuto richiedere l’installazione del contatore.
Una leggerezza che ha portato al provvedimento della società che gestisce le risorse idriche nel territorio regionale scatenando il putiferio tra i cittadini angresi.
Ad oggi, da palazzo di città non arrivano comunicazioni in merito a contatti con la Gori per la risoluzione del problema che investe decine di cittadini angresi ma anche tante persone appassionate di sport e montagna che arrivano sul pianoro cittadino da sempre punto di riferimento.