Bilancio del primo semestre dell’anno per quanto riguarda la partecipazione dei consiglieri comunali alla sedute del civico consesso e ai lavori nelle diverse commissioni consiliari.
A guidare l’elenco delle presenze e dei guadagni è Catello Palumbo, esponente della civica “Noi con Cosimo”, che ha collezionato sei presenze nell’assise cittadina e nove partecipazioni alle commissioni incassando 555,954 euro.
Sul podio per quanto concerne le presenze ci sono Maddalena Pepe, Christian Montella e Giuseppe Conte con gli ultimi due appartenenti alla lista che fa capo al sindaco Cosimo Ferraioli con l’importo di 481,827 euro ciascuno.
Nell’elenco figurano consiglieri di minoranza con poche partecipazioni come nel caso di Anna Maria Russo, una sola presenza in consiglio comunale e due in commissioni, e Alberto Milo che annovera tre partecipazioni ai lavori del civico consesso.
L’ex candidato sindaco dei “Popolari Angresi” sin dal primo momento ha rinunciato alla partecipazione alle commissioni lasciando il proprio posto ad altri rappresentanti del suo gruppo politico.
Nei lavori delle commissioni la palma di meno presente va alla consigliera Diana Speranza D’Antuono, del gruppo “Cosimo Ferraioli Sindaco”, che vanta una sola presenza.
Il presidente del consiglio comunale Massimo Sorrentino ha coordinato le attività di tutte le sedute dell’assise cittadina ma i rimborsi sono contenuti in un capitolo di spesa diverse da quello dei consiglieri comunali.
“Il principio di lealtà e il valore del rispetto sono alla base delle attività del parlamento cittadino e su queste basi si deve cercare di avviare una cooperazione tra maggioranza e opposizione che va nell’interesse collettivo pur nella divergenza delle visioni politiche.
Il confronto deve essere motivo di crescita per la comunità e il consiglio comunale rappresenta il luogo istituzionale dove poter rappresentare le idee e portare proposte che contribuiscono a sviluppare e garantire l’evoluzione del nostro territorio”, afferma Massimo Sorrentino.
Il gettone di presenza riconosciuto per i lavori del consiglio comunale e delle commissioni è pari a 34,16 euro.
Nella casella delle presenza figurano degli zeri legati all’ex sindaco Pasquale Mauri che per problemi personali non ha potuto partecipare alle attività del consiglio comunale e non figura nelle commissioni consiliari.
Da qualche giorno il consigliere Mauri ha rotto un lungo silenzio: “Mi sento una persona graziata, che ha ricevuto un’altra occasione di vita. Che non sprecherò, di questo sono sicuro!”.