Portici è la prossima fermata per i grigiorossi che a 180 minuti dal termine della stagione hanno la possibilità di archiviare la pratica salvezza.
Alla soglia per la conquista della matematica permanenza mancano almeno tre punti e all’orizzonte si configura lo scontro diretto proprio con i biancoazzurri che hanno rappresentato lo “sliding-dors” della stagione: nella gara di andata terminata con un 0-3 a tavolino e sanzioni che hanno inciso fortemente sul cammino della compagine del cavallino.
Ancora una volta il Dio del calcio, come avvenuto l’anno scorso con il San Marzano, ci ha messo lo zampino facendo diventare fondamentale per il cammino dell’Angri lo scontro diretto al “San Ciro” di Portici.
Non sarà l’ultimo appello, sullo sfondo la difficile sfida interna con il Sorrento all’ultima giornata, ma gran parte della chance salvezza dei grigiorossi passano per il match in terra napoletana.
Si affronteranno due formazioni in condizione con entrambe le squadre reduci da due vittorie consecutive e con il Portici che ha trovato in Di Gennaro l’uomo della provvidenza con cinque reti realizzate nelle ultime due partite.
Capitolo ordine pubblico: la gara è stata inserita dal Casms nell’elenco di quelle considerate ad alto profilo di rischio e, pertanto, appare difficile che possa essere concesso il via libera ai tifosi grigiorossi nonostante i rapporti di stima tra le due tifoserie, consolidati anche nel match di andata.