“Non passa giorno in cui non sentiamo in televisione o leggiamo sui social notizie di atti vandalici, persino su monumenti storici di rilievo nazionale come, ad esempio, il Colosseo – spiega l’assessore al patrimonio Maria Immacolata D’Aniello – va da sé che condotte del genere non si limitano al singolo atto teppistico, ma denotano un vero e proprio problema culturale. Non condanno i ragazzini, piuttosto mi interrogo da adulta, da mamma e da amministratore, su come si possa sensibilizzare l’animo dei giovani ad avere cura e rispetto per la comunità in cui si vive”.
In passato è stata avanzata la proposta di istituire gruppi di lavoro in grado di avviare una campagna di sensibilizzazione e non solo per custodire il patrimonio di una città che sta vivendo un decadimento costante nell’ultimo decennio.
“L’ennesimo episodio verificatosi sottolinea la mancanza di senso civico che è diventata consuetudine e, ormai, quasi ci si abitua a vedere scritte sui muri, cestini divelti e panchine rotte – conclude l’assessore D’Aniello – auspico, pertanto, una maggiore attenzione da parte degli educatori nel sensibilizzare i nostri figli a prendersi cura del nostro patrimonio invece di deturparlo”.