I disagi che vivono i pendolari che utilizzano il trasporto pubblico verso Salerno sono all’ordine del giorno ma la situazione sembra aver raggiunto un livello di criticità elevata al punto da dare vita ad un reclamo congiunto tra lavoratori e studenti all’indirizzo di BusItalia e della Regione Campania.
“Dalla riapertura delle scuole la situazione è diventata ancor più insostenibile e la carenza è più evidente. Studenti e lavoratori ammassati sulla fermata degli autobus che sistematicamente vengono lasciati a piedi perché i pullman sono sovraffollati, e non c’è posto per tutti – si legge nella nota diffusa da Carmine Desiderio – tutto ciò comporta gravi disagi agli studenti che non riescono a raggiungere per tempo le scuole a Salerno accumulando già dai primi giorni di scuola ritardi, privandoli del diritto allo studio ed enormi disagi ai lavoratori pendolari . Quello della carenza dei trasporti è un problema che si trascina da tantissimi anni”.
Del problema è stata investita l’amministrazione comunale doriana ma anche le istituzioni provinciali e regionali con il chiaro obiettivo di sensibilizzare l’azienda che si occupa del trasporto da e per Salerno. “La riapertura delle scuole non ha fatto altro che acuire un problema con il quale i cittadini di Angri e delle altre città dell’agro sono costretti a convivere da anni. Nel periodo scolastico sono gli alunni a sopportare i disagi, nel corso dell’anno sono in genere i lavoratori a lamentare la poca rispondenza alle proprie esigenze. In questi giorni abbiamo assistito a situazioni “deplorevoli” ovvero l’autobus che passa non si ferma e lascia gli utenti appiedati. Invitiamo sia gli addetti di BusItalia che i responsabili regionali, provinciali e comunali a prendere urgenti provvedimenti, affinché si possa mettere fine a questa indecorosa situazione”, si legge nella nota.
I disagi vissuti dai pendolari che devono raggiungere Salerno si uniscono ai problemi nati all’indomani della chiusura del casello autostradale di via Dei Goti che ha indotto la società che garantisce il trasporto verso Roma a trasferire la fermata nel Comune di Scafati. L’azienda, dallo scorso mese di gennaio, ha deciso di lasciare Angri in conseguenza della chiusura del casello autostradale “Angri nord”.
La città doriana si vede depotenziata di molteplici servizi e la decisione della società di trasporto rappresenta solo l’ultimo danno subito dalla comunità.