Hanno sortito l’effetto sperato le richieste della comandante Anna Galasso in merito alla carenza di personale presso il comando della Polizia Locale. Gli appelli lanciati dalla reggente dei caschi bianchi locali sono, in parte, all’origine della decisione dell’amministrazione comunale di assumere sei agenti con contratto part-time di 18 ore settimanali per i prossimi tre mesi.
La situazione nella città doriana è al limite del grottesco con un numero esiguo di agenti che non possono nemmeno garantire i servizi minimi in ufficio e in pattugliamento al punto che il comando è stato oggetto di numerose rimostranze da parte dei cittadini che invocano maggiori controlli sul territorio e una maggiore disponibilità verso le segnalazioni avanzate dalla collettività.
I controlli sul territorio risultano insufficienti con numerose trasgressioni che nel quotidiano emergono in ogni lembo della superficie cittadina e, seppur a tempo determinato, il governo Ferraioli cerca soluzioni tampone.
“L’approvazione della delibera di giunta da me proposta, che demanda all’Uoc personale di programmare l’assunzione di sei agenti di polizia locale a tempo determinato mira a garantire un maggiore supporto al locale comando per lo svolgimento delle attività ordinarie in aggiunta a quelle previste dalla normativa Covid-19 – precisa l’assessore Bonaventura Manzo – il nostro obiettivo primario, nei limiti della disponibilità finanziaria dell’Ente, è quello di potenziare l’organico del comando con l’assunzione di personale a tempo indeterminato”.
La pianta organica dell’Ente e le norme in materia di Polizia Locale prevedono la presenza di un agente ogni ottocento abitanti.
Un rapporto che oggi rappresenta mera utopia per la comunità angrese costretta a far fronte ad una situazione difficile che si percepisce nel quotidiano.
Viabilità, sicurezza e controlli relativi a reati ambientali rientrano tra le competenze degli uffici di via Buonarroti che non riescono a fronteggiare la mole di richieste di interventi e di atti amministrativi.
I dodici agenti sono distribuiti su due turni di lavoro e il futuro non appare roseo. La pianta organica del comando prevede 48 unità.
Un organico che nemmeno parzialmente, negli anni, è stato rafforzato. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: un comando depotenziato nonostante le continue sollecitazioni fatte dalla battagliera comandante Anna Galasso all’amministrazione comunale.