La lunga fase di stallo che sta caratterizzando la vita amministrativa viaggia in maniera parallela con l’imbarazzo di diversi consiglieri comunali che stanno vivendo con disagio l’impasse amministrativa e le contrapposizioni politiche all’interno della maggiorana.
Le proposte e le sollecitazioni arrivano soprattutto dai giovani esponenti che avrebbero sognato un avvio sicuramente meno in salita anche alla luce di una continuità politica che avrebbe dovuto rilanciare alla grande la comunità doriana.
Nove mesi di governo, invece, coincidono con la fase più buia che sta vivendo la città con azioni in favore dell’interesse pubblica che non trovano spazio nella casella preposta. Il vento delle privatizzazioni sta caratterizzando anche il “Ferraioli-bis” e così dopo palestre, stadio e altri servizi è toccato ai parcheggi finire in mano ai privati nonostante i reclami e le proteste dei cittadini.
Il sindaco Ferraioli è scomparso dalla scena dallo scorso 21 ottobre, giorno della proclamazione e della cerimonia che ha dato il via ai lavori, in realtà mai cominciati, del progetto di riqualificazione di Corso Italia.
Archiviato il successo elettorale il primo cittadino è tornato nelle retrovie eliminando anche le dirette social che pur aveva annunciato di voler proseguire per l’intero mandato.
La città si ritrova a dover fare i conti con un immobilismo che sta accelerando il decadimento in tutti i comparti. La maggioranza stringe i denti e prova a non lasciar trasparire, in maniera plateale, i malumori che serpeggiano in una squadra variegata e con idee politiche divergenti tra i diversi attori che, forse, contribuiscono ad alimentare la crisi amministrativa.
Turbolenze si registrano anche nella minoranza dove il risultato elettorale sembra aver accelerato la scissione nel gruppo legato all’ex sindaco Pasquale Mauri, ai margini in questi nove mesi di consiliatura.
Domenico D’Auria, Roberta D’Antonio e Vincenzo Ferrara sembrano viaggiare in maniera indipendente con indiscrezioni che sono supportate dalle iniziative proposte in queste settimane.
La nuova triade consiliare che negli ambienti della maggioranza viene etichettata come “altamente collaborativa” con la linea della compagine di governo.
Una spaccatura in minoranza che contribuisce a definire gli assetti con Mauri che si ritrova al suo fianco l’ex assessore alle politiche sociali Mariella Russo.
Viaggia compatto, invece, il sodalizio legato ad Alberto Milo che insieme ai fedelissimi Marco De Simone, Giuseppe Del Sorbo e Caterina Barba si è fatto promotori di alcune iniziative mediatiche in attesa di ottenere riscontri anche per quanto concerne le interrogazioni avanzate al sindaco sulla questione parcheggi.