La palestra di via Stabia situata all’interno dell’istituto comprensivo “Don Enrico Smaldone” potrebbe essere completata attraverso l’impegno di fondi privati.
Nell’ambito del processo di privatizzazione di servizi e delle strutture comunali la giunta comunale ha preso in esame la proposta dell’associazione locale “Movimento e Sport” che ha inoltrato agli uffici tecnici una proposta progettuale finalizzata al completamento dell’impianto che da diversi anni attende di essere ultimato.
All’elenco delle strutture privatizzate potrebbe aggiungersi, come emerge dalla delibera di giunta approvata, la palestra della scuola di via Stabia.
Le condizioni strutturali sono alquanto carenti e all’associazione spetterebbe il compito di completare l’opera e rendere usufruibile una palestra utile non solo alla comunità scolastica ma anche all’utilizzo dei privati come già avvenuto per lo stadio comunale “Pasquale Novi” e le palestre “Galvani” e del I Circolo didattico, strutture sportive affidate in concessione ma che rientrano pur sempre nel patrimonio della comunità doriana.
Nel 2018 l’amministrazione comunale provò a concedere l’impianto in concessione attraverso un bando pubblico che dopo una lunga attesa andò deserto a cause dei parametri fin troppo rigidi fissati dall’allora giunta comunale del primo governo Ferraioli.
Nel corso degli anni la struttura non ha subito miglioramenti né tanto meno è rientrata nelle attenzioni della compagine governativa sempre più orientata a liberarsi degli oneri di gestione delle strutture pubbliche e di eventuali lavori di manutenzione ordinaria che in diversi casi spettano al concessionario.
L’impegno finanziario per il completamento dei lavori richiede un investimento notevole da parte dell’associazione angrese che ha presentato la proposta progettuale. Fondi che il Comune non appare nemmeno lontanamente disposto ad elargire per far fronte ad una situazione di assoluto degrado che si trascina da tanti anni.
Il responsabile dell’unità operativa complessa del “Patrimonio”, Giovanni Losco, dovrà ora procedere alla redazione e alla pubblicazione di un bando pubblico necessario per assegnare in concessione la palestra di via Stabia così come avvenuto di recente per l’area ubicata in via Alveo Sant’Alfonso che sarà trasformata in zona di attrezzature sportive grazie all’impegno finanziario dell’associazione Tiger che già in passato aveva inoltrato un’istanza per riqualificare l’area in cambio della gestione per diversi anni.