Si aprono le porte di tredici alloggi popolari che accoglieranno i nuovi inquilini che sono risultati essere legittimi assegnatari in seguito alla graduatoria redatta dalla commissione provinciale per l’assegnazione degli alloggi.
Ieri mattina l’assessore al patrimonio Maria Immacolata D’Aniello ha presieduto alla consegna delle chiavi alle famiglie che hanno preferito non attendere l’avvio dei lavori di ristrutturazione facendosi carico delle spese, poi decurtate dai canoni mensili, considerato che la mancata approvazione del bilancio di previsione 2020 avrebbe procrastinato l’avvio dei lavori da parte del Comune.
Arriva, pertanto, a conclusione un iter lungo sette anni con il bando di gara pubblicato nel marzo del 2014 e caratterizzato da tanti ostacoli di carattere amministrativo, strutturale e legale.
“Finalmente dopo tante difficoltà siamo riusciti a venire a capo di una vicenda intricata che ha incontrato tanti ostacoli di carattere burocratico – spiega l’assessore D’Aniello – oggi per tredici famiglie è un giorno importante e noi siamo felici di aver raggiunto finalmente il traguardo ora l’attenzione e le energie saranno indirizzate agli ulteriori appartamenti che restano da ristrutturare e per i quali auspichiamo possa avvenire il dissequestro in tempi rapidi così da consentire anche agli altri assegnatari di entrare nelle case”.
Restano da assegnare altri tredici alloggi ancora sottoposti a sequestro per i quali il Comune di Angri ha già avanzato richiesta alla magistratura nei mesi passati. Il provvedimento di dissequestro è atteso per la prossima settimana e successivamente dovrebbero cominciare i lavori di restyling. Le strutture necessitano di interventi in seguito ai danneggiamenti provocati dalle occupazioni abusive registrate negli anni passati.