La cerimonia di avvio dei lavori nell’area di Corso Italia, avvenuta nel mese di ottobre, rappresenta l’unico elemento di novità per quanto concerne la realizzazione del progetto che dovrà ospitare una nuova area parcheggi e complessi destinati a luoghi di aggregazione sociale.
Le operazioni procedono a passo di lumaca e i residenti lamentano esclusivamente movimenti di mezzi all’interno dell’area cantierizzata che sovente viene utilizzata come deposito di attrezzature meccaniche ma che, a distanza di oltre due mesi, non ha fatto registrare significativi passi avanti nell’inizio dei lavori annunciati in pompa magna con tanto di taglio del nastro da parte del sindaco Cosimo Ferraioli.
La costruzione del nuovo complesso che dovrebbe sorgere nell’area che per decenni ha accolto i padiglioni del I Circolo Didattico è al centro del contratto stipulato dal Comune di Angri e “R.t.i. Gallo Giovanni s.r.l – Co.Ge.Ga” di Angri che dovrà effettuare i lavori, e prevede da una parte la costruzione della nuova area di parcheggio e delle adiacenti strutture e dall’altra parte concede al privato la possibilità di poter gestire per i prossimi 19 anni i parcheggi sul territorio comunale.
Il rallentamento delle procedure che dovrebbero sbrogliare l’ingarbugliata questione parcheggi potrebbe essere elemento indispensabile per fornire impulso ai lavori di Corso Italia.
Il servizio parcheggi sarebbe dovuto partire lo scorso 1 gennaio ma la contorta vicenda amministrativa, aumento della tariffazione e incremento del numero degli stalli, appare di complessa risoluzione con gli uffici preposti impegnati da mesi a trovare una soluzione entro la scadenza del 1 febbraio, data annunciata dal sindaco Ferraioli per concedere il via al pagamento dei ticket su diverse strade delle città.