Appare oramai concreta l’ipotesi che il servizio a pagamento per la sosta sul suolo comunale non partirà il prossimo 2 gennaio come annunciato a novembre scorso dal primo cittadino Cosimo Ferraioli.
Acclarato il ritardo accumulato dagli uffici di competenza e considerato anche il perdurare delle restrizioni emanate dal governo centrale in materia Covid, è molto probabile che il pagamento del ticket possa cominciare una volta archiviate le festività.
Una circostanza che da un lato consentirebbe ai cittadini angresi di poter ancora giovare per qualche settimana della sosta a titolo gratuito ma dall’altro potrebbe innescare delle beghe di carattere legale tra il Comune di Angri e la nascente “Angri Park” del “Gruppo Gallo srl”.
Il vice sindaco Antonio Mainardi nei giorni passati pur manifestando il ritardo delle procedure ha evidenziato come i rapporti con i nuovi gestori siano ottimi e il confronto quotidiano nel tentativo di garantire l’avvio del servizio in tempi rapidi.
Il piano parcheggi redatto in fase di accordo tra l’amministrazione Ferraioli e il “Gruppo Gallo srl” ha partorito soluzioni che appaiono in contrasto con le esigenze di una larga maggioranza della comunità che ha evidenziato la scomparsa degli stalli a pagamento da diverse arterie del territorio comunale in barba alle norme del codice stradale che pur prevedono la presenza di strisce bianche in proporzione a quelle blu.
“Non abbiamo avuto alcuna risposta circa le proposte che abbiamo formulato nello scorso mese di novembre – spiega la consigliera comunale di minoranza Roberta D’Antonio – abbiamo chiesto di essere messi a conoscenza dell’effettiva rimodulazione delle strisce e abbiamo avanzato anche delle proposte in ordine socio economico per avere delle agevolazioni per quanto concerne le fasce deboli e chiesto la messa in sicurezza del parcheggio a largo Caiazzo”.
Alle proteste degli abitanti si sono aggiunte anche le iniziative di carattere politico attraverso l’azione di cinque consiglieri comunali, Caterina Barba, Domenico D’Auria, Mariella Russo, Vincenzo Ferrara e Roberta D’Antonio, che hanno protocollato un’istanza, il mese passato, al primo cittadino Cosimo Ferraioli nella quale si richiedono: “l’effettiva rimodulazione degli stalli destinati alla sosta libera e ai diversamente abili su suolo pubblico(quantificazione e localizzazione).
Il numero totale degli abbonamenti disponibili per ogni zona e i criteri relativi all’assegnazione degli abbonamenti riservati a residenti e lavoratori delle relative aree interessate. La destinazione d’uso dell’area privata, oggi riservata a parcheggio, in zona ex MCM. La tempistica della messa in sicurezza relativa al parcheggio in località via Fondo Caiazzo”.