Dehors e strutture abusive finiscono nella rete delle verifiche della Polizia Locale che sta effettuando serrati controlli sull’intera superficie comunale per verificare il possesso delle autorizzazioni di quanti erigono strutture negli spazi adiacenti ai locali commerciali.
Un “modus operandi” che negli anni ha fatto registrare una insolita impennata di dehors montati in maniera superficiale, in tutta fretta e privi di qualsiasi concessione da parte dell’ente comunale.
Il commissario straordinario Alessandro Valeri ha adottato delle misure più flessibili andando, persino, a modificare il regolamento relativo all’occupazione dagli spazi pubblici con l’obiettivo di consentire ai tanti esercenti cittadini di correre ai ripari e mettersi in regola con le norme imposte dalle leggi riconoscendo alle casse comunali il giusto tributo.
Una mano tesa verso il commercio locale che nel periodo natalizio intensificano vendite e attività utilizzando ulteriori spazi per gli avventori.
Un segnale distensivo che in parte non è stato recepito da alcuni commercianti che hanno edificato strutture, anche ampie, senza aver rispettato i tempi e le procedure previste dalla norme regolamentari.
Controlli e sanzioni hanno interessato diversi esercenti cui sono stati concessi dei giorni per smantellare le strutture abusive. I controlli sono stati attivati in centro e in periferia con un incremento di dehors e l’esposizione di sedie e tavolini.
Capitolo a parte meritano quelle attività che ricadono nel centro storico Piazza San Giovanni, Piazza Doria, Villa Comunale, via Don Minzoni, piazza Costantinopoli, i sagrati delle Chiese dell’Annunziata, del Carmine e della Madonna della Pace, dove vige anche il parere favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. “Tutte le attività commerciali sono soggette a dei regolamenti e a delle leggi.
Ancora di più, quando si tratta di attività a cui annesso esiste un dehors o comunque uno spazio all’aperto dove poter consumare bevande o alimenti, le norme e i regolamenti sono più stringenti – spiega Aldo Severino presidente Confesercenti Angri e presidente vicario della Confesercenti provinciale di Salerno – tutto questo bisogna rispettarlo nel modo più assoluto. Esiste un regolamento comunale che recita, passo passo, quali sono i criteri e le normative a cui si deve fare riferimento. L’abusivismo va combattuto: a discapito di chi è in regola e di chi paga le tasse non si può non intervenire su questo fenomeno. Ben vengano i controlli, da parte di chi è preposto a ciò, per far rispettare le leggi”.
L’occupazione del suolo pubblico rappresenta un punto debole dell’attività amministrativa considerato che gli ultimi rilevamenti sul pagamento della relativa tassa lasciano emergere una situazione palesemente critica con incassi minimali rispetto alle numerose aree occupate. (foto da internet)