I lavori di riqualificazione al Castello Doria sono bloccati da una controversia legale tra il Comune di Angri e una delle società che ha preso parte al bando di gara per l’appalto dei lavori.
La ditta che si è piazzata in seconda posizione ha impugnato il bando presentando ricorso al Tar che lo scorso mese di settembre è entrato nel merito del ricorso respingendo le rimostranze della società ricorrente.
La sentenza del tribunale amministrativo della Campania avrebbe dovuto consentire l’avvio delle procedure per la stipula del contratto con l’azienda “Iozzino Costruzioni” di Angri che si è aggiudicata la gara.
L’ordinanza del Tar è stata, però, successivamente impugnata dalla società ricorrente che ha presentato una articolata memoria al Consiglio di Stato che sarà chiamato a valutare i procedimenti e fare luce sulla delicata vicenda.
La discussione del ricorso è programmata per il prossimo nove gennaio data in cui dovrebbe giungere, in qualsiasi caso, al capolinea un percorso che si è rivelato pieno di insidie. L’importo della gara è di 950mila euro ottenuti dal Comune doriano attraverso finanziamenti della Regione Campania nell’anno 2012.
I lavori sarebbero dovuti cominciare a gennaio scorso ma la contesa tra società ricorrente ed ente comunale ha procrastinato l’inizio dei lavori lasciando la monumentale struttura in una faticosa e lunga fase di stallo. Il piano di interventi dovrebbe interessare il risanamento strutturale dell’intero castello prestando la massima attenzione alle opere custodite e agli affreschi che ancora adornano le stanze del Castello la cui costruzione risale al 1290.
“Attendiamo le disposizioni della magistratura che andrà a dirimere la vicenda legale – precisa il commissario straordinario Alessandro Valeri – tra qualche settimana avere maggiori elementi in grado di farci comprendere come l’ente dovrà muoversi relativamente a tale circostanza”. L’agonia del monumento più importante del patrimonio storico e culturale della collettività doriana rischia di mettere in serio rischio il Castello Doria già in passato finito nel mirino dei vandali che hanno messo a soqquadro diverse parti del castello portando via anche documenti e libri storici.
Un episodio che non è stato isolato considerato che negli anni passati ignoti lasciarono scritte con vernice spray sulle mura e di recente è stato riscontrato un lancio di bottiglie che ha mandato in frantumi i vetri delle finestre al piano terra e al primo piano. La serie di danni stenta ad essere controllata ma il fenomeno potrebbe essere sbaragliato attraverso l’installazione di telecamere.