L’approvazione del bilancio di previsione del 2019 e pluriennale 2019-21 conferma il buon andamento dell’azienda “Angri Eco Servizi” che nonostante la fase prolungata di forte criticità emergenziale riesce a contenere i costi per i servizi e allo stesso tempo ha fatto registrare una rilevante impennata per quanto concerne la percentuale di raccolta differenziata arrivata al 51,42%.
Numeri che arridono a gestione della società “in house” del Comune grazie alla sinergia consolidata, negli ultimi anni, tra l’ente di via Crocifisso e i vertici dell’azienda di via Stabia che riesce ad assicurare una buona qualità nel servizio di raccolta e spazzamento oltre lla gestione dei servizi cimiteriali e la sosta a pagamento sull’intera superficie comunale.
Un lavoro articolato che passa per l’oculata fase operativa coordinata dal direttore generale, Domenico Novi, e dall’impegno dei cinquantanove lavoratori che stabilmente operano sul territorio cui vanno aggiunte le diciotto unità che prestano servizio presso il cantiere di San Marzano sul Sarno.
I dati fanno registrare la crescita continuativa dei lavori di raccolta differenziata passata dal 46,9% del 2011 al 51,42% del 2018 secondo i dati della Regione Campania. Il territorio comunale è stato suddiviso in tredici microaree e ogni squadra di raccolta, composta da due persone, riesce a servire mille utenze.
Il trend positivo arriva in seguito anche alla accurata campagna di comunicazione e sensibilizzazione programmata negli anni passati dall’ex assessore all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello che ha coinvolto le scuole, l’azienda di via Stabia, Guardie Ambientali e la Polizia Locale e i media locali. In aumento anche gli incassi relativi alla sosta a pagamento che sono balzati dai 276mila euro del 2016 ai 351mila dello scorso anno.
La sana condizione economica dell’azienda ha consentito di allargare il parco automezzi con l’acquisto di un veicolo scarrabile, una cassa gru necessaria per muovere i rifiuti e tre automezzi dal Consorzio di Bacino Salerno 1.
Una politica votata alla riduzione dei costi e ad una gestione dei servizi che non ha fatto avvertire alla collettività angrese il peso delle fasi emergenziali culminate con la chiusura di diversi impianti in regione Campania.
Il rilancio della “Angri Eco Servizi” potrebbe indurre a spingere verso altri investimenti con l’acquisto di ulteriori attrezzature e mezzi che potrebbero indurre il Comune e il consiglio di amministrazione dell’azienda a valutare la possibilità di attivare un nuova fase di investimento in grado di aprire nuovi spiragli nella gestione dei servizi ambientali nell’agro nocerino sarnese.