E’ corsa contro il tempo per evitare che il prossimo trenta novembre l’asilo comunale “Il nido di Sara” chiuda i battenti. Il commissario straordinario Alessandro Valeri ha tracciato le linee guide da seguire per evitare che la struttura possa cessare le attività in seguito alla mancata rendicontazione dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Cosimo Ferraioli.
Il neo responsabile dell’unità operativa complessa delle politiche sociali, Emilio D’Antuono, è impegnato a ricostruire tutti i dettagli di una vicenda singolare che ancora una volta pone l’accento sulla gestione di alcune vicende che rischiano di aver serie ripercussioni contabili e legali sui funzionari e sulla parte politica.
Un raggio di speranza potrebbe consentire agli operatori dell’asilo di Fondo Messina di proseguire le attività didattiche e ludiche.
Un margine di azione ristretto per il Comune angrese che sta motivando il funzionario D’Antuono a seguire il necessario percorso in grado di condurre ad una soluzione positiva che consentirebbe all’ente comunale di incassare le somme previste dal finanziamento, oltre trecentomila euro, e allo stesso tempo consentirebbe al “Nido di Sara” di continuare ad accogliere i bambini.
“La chiusura dell’asilo di “il nido di Sara”, a causa della mancata copertura finanziaria, è ancora una volta la dimostrazione che l’amministrazione Ferraioli ha completamente dimenticato ed abbandonato le fasce deboli del territorio”, bacchetta l’ex consigliere comunale di opposizione Mariella Russo. Le vicende relative non solo all’asilo nido comunale ma anche al trasporto e alla mensa scolastica hanno animato per lungo tempo il dibattito politico.
“Non sono i dirigenti ad indirizzare i soldi nel bilancio – asserisce Russo – così come affermato più volte da qualche esponente dell’ex giunta, ma la scelta segue un indirizzo politico e se il settore delle politiche sociali versa in una condizione critica le responsabilità sono da addebitare esclusivamente al governo del sindaco Ferraioli che nel corso della sua gestione ha impegnato fondi ed energie per altre situazione bistrattando le fasce deboli della comunità!”.
La gestione dell’asilo nido comunale è curata dalla cooperativa Sol.Co.Agro cui è affidata da anni anche la struttura collocata presso il II Circolo Didattico di viale Europa.
Il prossimo quindici novembre, tuttavia, terminerà il periodo di affidamento che il Comune ha inteso prorogare in vista del prossimo bando di gara che sarà preparato e pubblicato dagli uffici di competenze.
La gara d’appalto, considerato i tempi ristretti, non potrà essere espletata entro il quindici novembre e, pertanto, non si esclude che l’ente possa affidarsi al mercato elettronico della pubblica amministrazione per ricercare un nuovo concessionario capace di assicurare la continuità dei servizi sia per la sede di viale Europa che per quanto concerna la struttura del “Nido di Sara”.