Pesano sul bilancio comunale i reati contro l’ambiente che continuano a mettere a rischio la salute dei cittadini e contribuiscono a svuotare le casse comunali.
L’ente di via Crocifisso si vede costretto a rimuovere rifiuti speciali affidando gli incarichi a società esterne. L’abbandono di amianto in una zona adiacente la scuola del I circolo didattico di via Adriana e gli incendi che hanno interessato materiali di vario genere nell’ampio parcheggio di Fondo Caiazzo hanno obbligato il settore ambiente del Comune a disporre una somma superiore ai tremila euro per procedere alle operazioni di rimozione e messa in sicurezza delle aree.
L’abbandono di rifiuti sul territorio comunale sta diventando un malcostume che deturpa la città, incide economicamente a carico dei contribuenti e mette a rischio la salute dei migliaia di cittadini.
I controlli sono più serrati con gli agenti del comando di Polizia Locale che hanno effettuato dei controlli in diversi punti della città che hanno consentito di risalire e sanzionare due cittadini: il primo in via Satriano residente a Sant’Antonio Abate e l’altro in viale Europa arrivato dalla vicina Sant’Egidio Monte Albino a depositare rifiuti nel popoloso quartiere periferico.
Le verifiche del comando, guidato dalla comandante Anna Galasso, hanno ancora una volta evidenziato come le zone di confine sono oggetto di azioni incivili da parte di cittadini che raggiungono la città doriana e depositano ogni tipologia di rifiuti.
I dati incoraggianti di crescita rispetto alla percentuale di raccolta differenziata inducono a un cauto ottimismo, tuttavia, la presenza di microdiscariche nelle zone di periferie necessita di ulteriori mezzi di contrasto e soprattutto di cittadini collaborativi in grado di segnalare l’azione di quanti lasciano l’immondizia senza alcun rispetto per luoghi e giorni di conferimento. (immagini di archivio)