Una sede sul territorio cittadino è la richiesta che il Comitato dell’Agro della Croce Rossa Italiana ha avanzato al commissario prefettizio Alessandro Valeri.
Un’istanza rappresentata anche attraverso un comunicato stampa nel quale si evidenziano le innumerevoli attività condotte dall’organizzazione di volontariato che opera da decenni nell’area dell’agro nocerino sarnese.
La nota stampa diffusa dalla Croce Rossa Italiana appare però pleonastica considerato che già nei giorni passati il reggente del Comune aveva già espresso la volontà di assegnare una parte dei locali del centro anziani ai volontari che operano sul territorio. E’ ipotizzabile che nella catena delle procedure qualcosa sia andato storto non facendo pervenire, in tempo utile, la comunicazione ai responsabili dei volontari angresi.
“Gli spazi del centro anziani sono enormi in relazione alle esigenze dell’associazione anziani e pertanto, in attesa, che vengano attuate tutte le procedure necessarie per l’assegnazione definitiva di una sede, abbiamo valutato e verificato l’opportunità di concedere, in uso gratuito, una parte della struttura del centro di via Cristoforo Colombo alla Croce Rossa Italiana”.
La scelta del commissario prefettizio è antecedente alla nota emessa dal comitato locale ma il prefetto non intende in alcun modo entrare nell’universo delle polemiche.
“La Croce Rossa Italiana è un’organizzazione che lavora all’estero e su tutto il territorio nazionale con competenza e professionalità riconosciute in ogni angolo del mondo – precisa il prefetto Valeri – da tempo ho manifestato la volontà di assecondare le richieste dei volontari cittadini e abbiamo attuato l’iter necessario per mettere a disposizione spazi sufficienti per accogliere le attività e le iniziative del comitato dell’agro nocerino sarnese”.
La sede di via Colombo ha già ospitato il comitato della Cri negli anni passati prima che avvenisse il trasferimento nella ex struttura scolastica di Corso Italia pronta a rifarsi il look attraverso un progetto che prevede la realizzazione di centinaia di posti auto e di spazi verdi in favore della comunità angrese.
La ricollocazione della Croce Rossa Italiana era già stata chiesta nel corso dell’amministrazione politica guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli che si era attivato per convogliare le attività dei volontari nel nascente polo di mergenza e pronto intervento che il sindaco sospeso intendeva realizzare presso il bene confiscato alla camorra in via Stabia.