Le somme impignorabili relative al secondo semestre del 2017 ammontano a poco più di sette milioni di euro. Si tratta di soldi che non potranno essere rivendicati giudizialmente da eventuali creditori. Una somma destinata ad una serie di attività essenziali per il normale andamento della macchina comunale.
E’ chiarito, infatti, che “non sono soggette ad esecuzione forzata a pena di nullità le somme di competenza degli Enti locali destinate al pagamento delle retribuzioni del personale dipendente, al pagamento delle rate di mutui, all’espletamento dei servizi locali indispensabili”.
I creditori del Comune intenzionati ad agire legalmente sono quindi avvisati. La voce maggiore di questo importo è quella relativa alla gestione di rifiuti pari a poco più di 2milioni847mila euro, a cui segue quello riguardante le retribuzioni al personale e agli oneri previsti per i tre mesi successivi pari a 1milione297mila euro.
Altra voce di importo cospicuo è quella relativa al pagamento delle rate dei mutui contratti dall’Ente pari a poco più di 931mila euro e quella riguardante l’istruzione e il diritto allo studio a cui sono destinati 446mila500 euro.
Le somme impignorabili con riferimento alle infrastrutture stradali (illuminazione pubblica) sono pari a 356mila euro, mentre quelle riguardanti l’ordine pubblico e la sicurezza a 333mila euro. Tutelata anche la somma destinata agli organi istituzionali (sindaco, assessori e consiglieri) pari a 147mila euro. Somme impignorabili anche quelle destinate a specifici servizi istituzionali: quelli cimiteriali, anagrafe, settore tecnico, economico, protezione civile per un totale pari a 653mila euro.
In ogni caso, secondo quanto riportato nell’atto, “tutti gli altri pagamenti a titolo diverso da quelli vincolati potranno essere emessi con le modalità stabilite nel regolamento di contabilità secondo l’ordine cronologcio di pubblicazione all’albo pretorio degli atti di liquidazione, ovvero entro le rispettive scadenze per i pagamenti aventi carattere periodico”. In sostanza, saranno protette solo determinate somme senza intaccare quanto legittimamente richiesto dai fornitori. Informata anche la Banca Popolare dell’Emila Romgana che funge da tesoreria comunale. Pippo Della Corte