La Regione Campania del Presidente De Luca ha finanziato, con sei milioni di euro di cui uno per sola COMUNICAZIONE, la rassegna NAPOLI TEATRO FESTIVAL che ha registrato diecimila paganti complessivi (62 spettatori in media per ogni spettacolo) e VENTIMILA biglietti omaggio.
Dopo tale spreco si ha il coraggio di indicare difficoltà, e di frapporre ostacoli, a finanziare tutti i progetti presentati dai Comuni, e ritenuti ammissibili, per l’organizzazione di eventi culturali e turistici.
Su 100 progetti ritenuti ammissibili, relativi agli Eventi di rilevanza Internazionale, ne sono stati finanziati 41 così come 41 sono stati i progetti finanziati, dei 101 ammessi, relativi alle iniziative promozionali sul territorio regionale.
Le legittime e giuste proteste dei comuni, e le ripetute richieste di FDI, hanno indotto il Governatore De Luca a finanziare – sempre che non rimanga una promessa – altri 14 progetti per eventi nazionali e 24 per promozione territoriale, impegnando all’uopo ulteriori tre milioni di euro.
Se tanto avviene, come deve essere, sono recuperati – relativamente al territorio salernitano – i progetti presentati dai Comuni di San Gregorio Magno, Bellizzi, Aquara, Belosguardo, San Cipriano Picentino, Caggiano e Atena Lucana (per i progetti di promozione territoriale) e quelli presentati dai comuni di Fisciano, Castelcivita, San Giovanni a Piro, Centola e Olevano Sul Tusciano (per gli eventi di rilievo nazionale).
E’ un ulteriore passo verso obiettivi di giustizia, ma non basta.
L’approssimazione con la quale sono stati valutati i progetti, il discusso metodo di attribuzione dei punteggi, la totale discrezionalità di valutazione con cui si è operato, fondate ragioni di privilegio valutativo, richiedono ed obbligano il Governatore De Luca a finanziare tutti i progetti ritenuti ammissibili essendo tutti consapevoli che le risorse necessarie possono essere individuate, magari già riducendo di vai milioni di euro i fondi destinati formalmente alla comunicazione Istituzionale ma di fatto destinati a “ propaganda mediatica del modo fantastico disegnato dal Governatore e dal PD”.
FDI continuerà a battersi, in primis perché venga pubblicato il Decreto di finanziamento dei progetti prima indicati, perché tutti i progetti ritenuti ammissibili siano finanziati riparando, in tal modo, allo scempio valutativo ed agli sprechi già consumati di cui il NAPOLI TEATRO FESTIVAL è l’emblema massimo e vergognoso.