Dopo la scoperta del dipendente comunale accusato di aver incassato illecitamente il denaro dei versamenti delle pratiche cimiteriali, arrivano le riflessioni e le proposte dei cittadini. Tra queste quelle dell’associazione “Un’altra Angri- protagonisti del bene comune”. A parere degli attivisti lo spiacevole episodio deve essere considerato motivo di decisioni importanti, ovvero di svolte gestionali.
Un’altra Angri, nello specifico, propone all’amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli una gestione informatizzata integrata del cimitero. «Si avrebbero così – spiegano gli attivisti – risultati eccellenti in termini di produttività, ottimizzazioni, riduzione dei costi e consentirebbe un’attività di pianificazione altrimenti impossibile o quantomeno del tutto inefficiente». I rinnovi, le prenotazioni dei nuovi posti, le scadenze di licenze, le pratiche e i tributi sono gli elementi critici di questo settore: «Con la nostra proposta si eviterebbe la discrezionalità
degli operatori, degli eventuali responsabili della struttura cimiteriale, si darebbe certezza e precisione alle entrate e si ridurrebbe a zero la probabilità di errore di cassa, correlando ciascuna pratica alla relativa entrata da effettuarsi mediante pos».
Maria Paola Iovino