Un corso d’acqua maleodorante ha spinto l’avvocato Eliodoro Alfano a scrivere al Consorzio di Bonifica, all’Asl, all’Arpac, al prefetto, al sindaco e alla Procura della Repubblica di Nocera. Da anni quel rivolo richiama le attenzioni del legale che questa volta ha anche diffidato il primo cittadino Cosimo Ferraioli. “Ho deciso di inviare a diverse istituzioni una circoscritta denuncia con lo scopo di sollecitare un intervento per pulire un canale che parte da via Ponte Aiello e termina in via Del Taccaro ciò in quanto la situazione è diventata insostenibile anche alla luce del diffondersi del virus Zika trasmesso dalle zanzare”, ha dichiarato il professionista.
Poi, in relazione alla diffida: “Il sindaco ha la responsabilità penale, civile e amministrativa da accertarsi nelle competenti sedi per le conseguenze di ordine sanitario che dovesero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente e specificamente nell’area caratterizzata dalle criticità ambientali da me indicate nel corpo delle denuncia”, ha continuato. Per ora la situazione è rimasta immutata.
“Tutto è ancora fermo sebbene abbia evidenziato la necessità di adottare ogni misura per ridurre significativamente l’inquinamento e le emissioni prodotte che comportano un rischio per la salute”. Il caldo e l’afa fattori ritenuti cuasa di problematiche ancora maggiori. “Quest’anno come tutti gli anni sono stato costertto a scrivere in primis al Consorzio di Bonifica affinchè elimini quello sconcio in quanto la situazione è diventata molto preoccupante”, ha concluso. Pippo Della Corte