Il gruppo consiliare “Corbara LiberaMente” ha inteso non prendere parte alla seduta di consiglio comunale inviando una nota al Sindaco Pietro Pentangelo nella quale sono rappresentate le motivazioni che hanno indotto il gruppo di minoranza a disertare l’appuntamento con il civico consesso.
Di seguito il testo della nota inviata al Sindaco di Corbara:
“Egregio Sindaco, una corretta Amministrazione Comunale, dovrebbe garantire, riconoscere, tutelare e promuovere la pubblicità e la partecipazione dei cittadini alle sedute dei Consigli Comunali, al fine di assicurare l’informazione e la trasparenza sulla propria attività amministrativa. A tal proposito, volevo evidenziarLe che l’art. 38 comma 7 del TUEL, rubricato “Consigli comunali e provinciali” stabilisce che “Le sedute del consiglio e delle commissioni sono pubbliche salvi i casi previsti dal regolamento e, nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, si tengono preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavoro dei partecipanti.”
Tuttavia, questo Gruppo Consiliare deve constatare che, quando all’ordine del giorno dei Consigli Comunali vi sono argomenti che mettono in luce gli errori della Gruppo di maggioranza (vedi debiti fuori bilancio dovuti a sentenze di condanna nei confronti del Comune di Corbara per importi molto esosi, circa 25.000 euro), è ormai prassi consolidata della S.V., di convocare le sedute del Consiglio in orari anomali al fine di limitare la partecipazione dei cittadini al Consiglio o, come nel caso dell’ultimo consesso, di convocarlo (illegittimamente) con i caratteri dell’urgenza in modo tale da non consentire ai membri dell’opposizione tempi adeguati per lo studio degli atti.
Pertanto, con la presente, comunico che i membri del Gruppo consiliare della Lista “Corbara Liberamente” non prenderanno parte alla seduta del Consiglio Comunale in argomento e si riservano di dare informazione agli organi preposti”.
Il Capo Gruppo Consigliere – Mario SERRAPICA