Sensori per rilevare l’inquinamento ad Angri. L’uso di questi dispositivi elettronici è stato annunciato dall’amministrazione Ferraioli nel corso dell’approvazione del Piano di azione per l’energia sostenibile. Il sindaco Ferraioli ha spiegato che, con i dati raccolti dalle
centraline che saranno installate in vari punti della città per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico, sarà possibile effettuare un’analisi dettagliata che permetterà non solo di capire l’entità del fenomeno, ma anche di prendere i relativi provvedimenti.
E sempre in tema ambientale, è stato approvata l’adesione al patto dei sindaci volto a ridurre i costi energetici e contenere l’impatto ambientale.
«Fin dal mio insediamento – spiega Ferraioli – mi sono messo al lavoro per ottenere un efficientemento energetico che
parta dall’utilizzo di fonti rinnovabili, passando per la riduzione dell’impatto ambientale, e la limitazione della concentrazione di monossido di carbonio. E questo per raggiungere un altro importante obiettivo: il taglio dei costi per il comune».
La riduzione della spesa energetica «è un traguardo concreto -conclude il sindaco- abbiamo, infatti, già provveduto ad eliminare dal bilancio i costi inutili ereditati dalle passate amministrazioni. Si pensi che per più di cinque anni l’ente ha pagato mille euro al mese per una cabina elettrica che non utilizza. Per non parlare della necessità di cambiare la gestione dell’illuminazione pubblica per ridurre i costi. Pagavamo 22 cent a kw, quando il mercato è di 11 cent».
Maria Paola Iovino