Uffici comunali presi d’assalto dai contribuenti che si sono visti recapitare a casa gli avvisi di accertamento relativi all’Imu 2012. Sono tantissimi i cittadini che contestano questi avvisi, invocando la presenza di innumerevoli errori. Si contano quasi una cinquantina di cittadini al giorno, con punte che sfiorano addirittura l’ottantina quando gli uffici dell’ente di piazza Crocifisso sono aperti, per il rientro, anche di pomeriggio.
Tra gli avvisi contestati, alcuni vengono tranquillamente annullati dai dipendenti in autotutela, ovviamente quando ci sono evidenti errori, altri vengono restituiti al mittente confermando la richiesta di pagamento. In questo secondo caso c’è poi chi decide di pagare, in seguito alle spiegazioni dei dipendenti, e chi invece continua a ritenere l’avviso di accertamento infondato e decide di ricorrere in giudizio. Ovviamente sul punto non tardano le accuse di natura politica all’attuale amministrazione.
“Se fossi stato io l’attuale sindaco-spiega il consigliere di opposizione Pasquale Mauri- e quindi il responsabile del caos che stanno provocando gli accertamenti Imu 2012 i miei oppositori avrebbero già urlato allo scandalo. Oggi invece sia il sindaco sia l’assessore al ramo tacciono senza dare alcuna spiegazione alla città. Inoltre dalla maggioranza qualche consigliere professionista tenta di accollare ancora responsabilità alla vecchia amministrazione in modo alquanto poco serio, ma facendo solo una brutta figura.” Una questione destinata a far discutere ancora per molto. Sul punto l’attuale amministrazione comunale nel consiglio, celebrato lunedì sera, è apparsa ottimista e fiduciosa.
Maria Paola Iovino