È solo parzialmente aggiornato il sito istituzionale del Comune. Aspetto che contrasta con le norme in materia di trasparenza amministrativa. In particolare sono le delibere consiliare a mancare. Le ultime presenti risalgono allo scorso febbraio. Ovvero manca on line tutto quanto l’assise cittadina ha deliberato nel corso del 2014.
Un fatto singolare. Già da alcuni anni è, infatti, regolamentato per legge l’obbligatorietà dell’esistenza dell’albo pretorio on line che conferisce valore di pubblicità legale a quanto prodotto dalle pubbliche amministrazioni. Unaspetto che sembra sfuggito alla burocrazia municipale. La cosiddetta operazione trasparenza risale al 2008.
Aggiornate, invece, le sezioni che contengono le delibere di giunta e le determine dirigenziali. Anchealtre voci presenti nel sito sono sguarnite di atti.
All’appello sono assenti gli abusi edilizi, le licenze commerciali, le graduatorie per l’assegnazione degli alloggi, l’elenco dei ruoli relativo alle sanzioni amministrative, concorsi e selezioni.
Solo due le ordinanze dirigenziali presenti. Va segnalato, infine, che l'approvazione del Dlgs 33/2013, nel quadro normativo più ampio della “trasparenza totale” delle amministrazioni pubblichehaulteriormente esteso gli obblighi di pubblicazione a tutti i dati, i documenti e le informazioni afferenti le attività svolte nell’esercizio di funzioni pubbliche da parte delleamministrazioni. Va anche detto, comunque, che l’amministrazione ha in itinere un piano che dovrebbe portare in tempi ragionevolmente brevi alla soluzione del problema. Pippo Della Corte