Tensione alle stelle nel corso della seduta di consiglio comunale svoltasi ieri sera. Un numeroso gruppo di persone ha contestato prima e fatto interrompere poi i lavori del civico consesso. Esasperati dalle promesse non mantenute dal primo cittadino Mauri decine di tifosi dell’Angri hanno protestato per l’immobilismo dell’amministrazione circa la mancata iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza. Il vento di protesta spira sulla città con gli appassionati di calcio che rischiano seriamente di dover vivere un anno di stop e senza calcio.
I termini per l’iscrizione sono scaduti ieri sera ma la piazza doriana non vuole arrendersi tentando di convincere l’ex patron del Città di Agropoli, Giuseppe Giugliano, a cedere, dietro pagamento, il titolo ad Angri. Un’operazione complessa ma non impossibile considerato il fallimento della trattative che avrebbe dovuto portare il duo Giugliano-Vitaglione all’acquisizione del titolo della Puteolana per fare calcio a Torre del Greco.
L’ultima opportunità di avviare le trattative sembra essere un’iniziativa di alcuni tifosi che hanno proposto l’ennesima colletta con mini abbonamenti, ogni tre partite cinquanta euro.
Un’idea che sarà sottoposta anche all’attenzione del vice presidente Aniello Cerchia, dell’ex diggì Ferdinando Elefante, di Giuseppe D’Antuono e degli imprenditori Giovanni D’Amaro e Massimo Sorrentino che hanno seguito e partecipato al versamento di quote per arrivare ai novemila euro necessari per l’iscrizione, operazione vanificata dalla scelta di Giugliano di spostare il titolo ad Agropoli.