Vendita immobili comunali: nel prossimo tirennio 2014-2016 attesi quattro milioni e mezzo di euro. E' quanto deliberato nell'ultima seduta del Consiglio comunale che ormai di anno in anno aggiorna l'elenco dei beni che dovrebbero essere venduti per fare cassa. L'esigenza del Comune è dismettere i beni di proprietà per far quadrare i conti senza ulteriormente aumetare le imposte locali.
Una scelta e una necessità al contempo considerati i sempre minori trasferimenti da parte dello Stato e della Regione. Complice la crisi e il calo del mercato immobiliare sarà però difficle per il Municipio alienare le sue proprietà. L'anno in corso dovrebbe comportare la vendita di sette locali commerciali in via Baden Powell per un valore complessivo pari a 1milione506mila800 euro.
Poi, ancora l'ex farmacia in Piazza San Giovanni per un importo stimato pari a 60mila900 euro, un immobile in via Tenente Fontanella per 61mila500 euro, uno in via Papa Giovanni XXIII e un altro in via Starza per 130mila euro ciascuno. Infine, dal diritto di superficie su un'area a Fondo Messina di 4mila300 metri quadri l'amministrazione vorrebbe incamerare un importo pari a 207mila euro per i vent'anni della concessione. Nel corso dell'anno dovrebbero anche esserci della valorizzazioni attraverso l'uso in concessione di suoli comunali per l'installazione di chioschi e impianti fotovoltaici. Visioni ottimistiche che difficilmente troveranno concretezza nella realtà.
Di certo meno ambiziose le prospettive immaginate per il 2015 e per il 2016. La giunta ha intenzione di vendere un caseggiato in via Crocifisso, angolo via del Maio (ex collocamento), partendo da un valore di stima pari a 350mila euro. E per il 2016 vorrebbe disfarsi per 2milioni270mila euro della licenza della farmacia comunale di viale Europa. Il piano ha anche ottenuto il via libera da parte del collegio dei revisori dei conti che ne ha constatato la legittimità. Pippo Della Corte