E’ venuta a mancare l’urgenza evidenziata nella richiesta di convocazione del consiglio comunale. Questo presuntivamente il motivo per il quale alla richiesta di convocazione del consiglio in via urgente, autorizzata dal vicepresidente del consiglio Marcello Ferrara per marted' sera alle ore 21, non è stato dato seguito. Nella richiesta di convocazione si giustificava l’urgenza con l’obbligo d’invio, entro il 23 maggio, delle deliberazioni di approvazione del regolamento per la disciplina del tributo comunale per i servizi indivisibili e le relative tariffe.
“Il 16 maggio ho autorizzato la convocazione di un consiglio comunale in via urgente così come veniva richiesto dal sindaco Mauri, –spiega Ferrara- ieri mattina, non avendo ricevuto notizia dell’effettiva convocazione mi sono recato al comune per ricevere spiegazioni, ma non ne ho avute: è un mistero. Probabilmente il motivo è una proroga per il tributo Tasi, ma questa è una mia opinione, perché nessuno ha pensato che fosse opportuno avvisarmi che era venuta meno l’urgenza.”
Il consigliere comunale Marcello Ferrara esprime un forte disappunto. “A mio avviso è stata una mancanza di rispetto verso le istituzioni e le opposizioni –conclude Ferrara- perché dopo che ho firmato una richiesta di convocazione di un consiglio in via urgente avrebbero dovuto avere il buon gusto di comunicarmi qualcosa visto che, allo stato, non è stata fatta ancora nessuna convocazione. Tanto non solo per una forma di rispetto istituzionale ma anche verso la persona.”
Ora si attende di sapere se, venuta meno l’urgenza, nei prossimi giorni verrà comunque convocato il consiglio comunale per la trattazione degli argomenti citati relativi al tributo comunale per i servizi indivisibili ed anche per gli altri punti non discussi nelle precedenti sedute consiliari. Maria Paola Iovino