Il cimitero cittadino ancora una volta finisce agli onori delle cronache per atti di vandalismo e furti che si sono registrati nei giorni passati.
L’ennesima incursione dei profanatori di tombe che, questa volta, hanno preso di mira i portafiori in rame posizionati sulle lapidi murarie, nell’area periferica del camposanto.
Nei mesi passati, in seguito ad altri episodi simili, il sindaco della città doriana aveva garantito un’intensificazione dei controlli anche attraverso un sistema di videosorveglianza che avrebbe dovuto garantire maggiore tutela e sicurezza all’area cimiteriale, al momento, però, non ci sono ancora telecamere.
L’altro giorno sarebbero stati rubati venticinque, di notte, lontano da occhi indiscreti.
A denunciare il furto ai Carabinieri e stato ieri il funzionario comunale Alfonso Toscano, temporaneamente dislocato alla guida dei servizi cimiteriali.
Solo all’apertura del cimitero gli addetti alla pulizia dei loculi si sono accorti che da diverse lapidi, nella zona confinante con il comune di Sant’Egidio, mancano i portafiori in rame, facilmente sfilati dagli anelli dei relativi bracci che sporgono dai marmi.