L'11 giugno 2012, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione di Salerno, ha rigettato il ricorso intentato da una ditta partecipante contro l'aggiudicazione del servizio di refezione scolastica del Comune di Angri. Il T.A.R. ha ritenuto infondati i motivi del ricorso. In particolare, secondo i giudici amministrativi, la commissione di gara, legittimamente composta da personale interno all'Ente ai sensi dell'art. 84 del codice dei contratti pubblici, ha operato correttamente sia nelle verifiche sull'offerta economica e sui relativi giustificativi, sia nella valutazione dell'offerta tecnica.
Commentando la sentenza del T.A.R. il sindaco di Angri Pasquale Mauri ha dichiarato: “La ditta ricorrente aveva tutto il diritto di procedere a tutela dei suoi interessi, ma la decisione del tribunale amministrativo ha dimostrato che aveva torto. Sono molto soddisfatto della sentenza perché su questa vicenda non si contano le illazioni e le speculazioni politiche perpetrate da chi per mesi ha fatto del sospetto la sua arma principale. Con la decisione del T.A.R. si chiude definitivamente una questione che per quasi un anno ha privato della giusta serenità i genitori dei bambini che usufruiscono del servizio di mensa scolastica. D'altra parte voglio ricordare che siamo la prima amministrazione angrese ad aver coinvolto i genitori nel monitoraggio della qualità dei cibi, attivando un organismo partecipato di controllo sui pasti e sui refettori. Così come eravamo stati i primi a formulare un atto di indirizzo affinché l'aggiudicazione del servizio tenesse conto non soltanto del prezzo più basso ma anche della qualità dei pasti e delle strutture impegnate nella loro preparazione. La sicurezza alimentare e la salute dei bambini che frequentano le nostre scuole è sempre stata una priorità assoluta per la nostra amministrazione. E sono i fatti a dirlo in maniera inequivocabile”.