Approvate le nuove tariffe cimiteriali per il 2011. Morire costerá di più. E’ questo in sintesi quanto stabilito dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Mauri. Sono diverse le cause che hanno determinato il cambiamento. Tra le motivazioni il fatto che le nuove norme in materia ambientale «modificano sostanzialmente il regime di smaltimento dei rifiuti cimiteriali derivanti dalle estumulazioni e esumazioni determinando un incremento notevole di spesa».
L’attuale regolamento di polizia mortua
ria prevede che trascorsi otto anni i resti del cittadino defunto possono anche essere esumati, così come stabilito dal Ministero della Salute.
Ecco le tariffe. Il costo dell’area cimiteriale parte da un minimo di 600 euro a metro quadro per un periodo comunque stabilito nel tempo. In sostanza si tratta della superficie per le tombe. Il costo di concessione di un loculo invece è pari a 1900 euro. Per il seppellimento in terra di una salma i residenti pagheranno 218 euro, mentre i non residenti dovranno pagare 425 euro.
La tariffa comprende il diritto di occupazione del suolo cimiteriale e la fornitura di alcuni servizi: lamiera zincata, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture cimiteriali di proprietá pubblica, eventuale riseppellimento della salma trovata indecomposta al momento dell’esumazione.
Modificate anche le tariffe relative all’esumazione. Se ordinaria, al termine degli otto anni previsti occorreranno 208 euro. Se straordinaria, cioè su richiesta di parte, ci vorranno 415 euro. Invece, la cassettina in lamiera zincata per i resti ossei avrá un costo di 21 euro a cui dovranno aggiungersi 156 euro per l’inserimento del feretro, per la sigillatura del loculo e per l’estumulazione dei resti.
L’inserimento dei resti all’interno di un loculo avrá il costo di 104 euro e comprende anche il trasporto a rifiuto dei materiali lignei, edili, oppure assimilati. Per le lampade votiva occorrerá spendere 7,50 euro in caso di primo allacciamento e 15 euro per l’abbonamento annuale. Nell’allegato non sono presenti i costi di cremazione, considerato che il cimitero, come quasi tutti, è sprovvisto dello specifico impianto. Pippo Della Corte
