Torna alla ribalta la spinosa questione della ztl in via Incoronati e in via Amendola ad Angri. A riaccendere i riflettori su questo disagio è Maria De Stefano, commerciante di via Incoronati, che denuncia il fallimento dell’operazione di costituire un’isola felice per residenti
e commercianti.
Inoltre la signora lamenta quella che, a suo avviso, è un’ingiustificata intolleranza: infatti, durante gli orari in cui vige la ztl, non le è concesso nemmeno accedere al suo negozio, con gli autoveicoli, per il rifornimento dei prodotti.
Poi la signora lancia un appello al primo cittadino Pasquale Mauri: «In assenza di parcheggi, gli acquirenti non vengono a piedi nei nostri negozi. Vendiamo articoli per la casa, il sindaco deve capire che le persone non vogliono camminare con grossi pesi in mano. Se continua così io chiudo bottega, poi chi mi da un altro posto di lavoro? Il sindaco? Io non dico che le auto devono sostare davanti ai negozi, o lungo la strada, ma almeno devono poter transitare finché non ci sono parcheggi». Il progetto di chiusura al traffico del centro storico, anche dopo la mano decisione di farla partire dalle 18, ha provocato la chiusura di molte attività commerciali.
L’assessore al commercio Giacomo Sorrentino dice: «Ascolto le richieste e i problemi dei commercianti anche se le regole valgono per tutti e non si possono costruire sui bisogni dei singoli, ma su quelli della collettività. Mi suonano strane le continue polemiche sulla ztl perché l’orario nasce da un accordo con i commercianti della zona. Il dialogo continua, ma le regole vanno rispettate». Maria Paola Iovino
