In vista della prossima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco, il dibattito politico ad Angri entra nel vivo.
I riflettori sono orientati sul percorso che dovrebbe creare una coesione tre le forze civiche e politiche che si rivendono nel centro sinistra. Ad inizio settimana è in programma il secondo confronto tra i vari esponenti della, potenziale, coalizione che annovera PD, una parte dei Socialisti, M5Stelle, Fronte Civile e Free Angri.
«Un campo largo cercato e voluto – afferma Eugenio Lato – che, pur tra le dovute difficoltà, stiamo provando a concretizzare». Apertura al dialogo, dunque, ma con confini ben definiti: «Siamo disponibili ad un confronto sincero e onesto, ma non siamo disposti a cedere su quei paletti che abbiamo portato avanti per l’intero corso della legislatura».
Nel ragionamento dell’esponente civico emerge anche una distinzione netta tra chi si avvicina oggi alla competizione elettorale e chi, invece, rivendica un impegno costante sul territorio. «C’è una grande differenza tra chi entra ora in campo a caccia di consensi e chi fa politica quotidianamente, vicino alle persone e per le persone!».
Infine, Eugenio Lato ribadisce l’autonomia e la coerenza del “Fronte Civile”: «Nessuno ci obbliga a candidarci, ma se lo faremo andremo avanti con convinzione, senza tradire gli ideali che ci hanno contraddistinto e che hanno generato fiducia nelle nostre azioni».

