In vista della prossima tornata elettorale primaverile che porterà al rinnovo del civico consesso e all’elezione del nuovo sindaco, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Vincenzo Ferrara, traccia una linea politica chiara partendo dai numeri e dal consenso elettorale maturato in città negli ultimi anni.
“Dalle elezioni regionali fino alle politiche ed europee, Fratelli d’Italia si è affermato come prima forza politica cittadina. Un dato che – sottolinea Ferrara – rappresenta la testimonianza di un elettorato solido e radicato, che si riconosce nei valori e nelle idee del partito. Un risultato che è motivo di orgoglio, ma che comporta anche una forte assunzione di responsabilità in vista delle amministrative”.
Secondo l’esponente di FdI, la priorità è la costruzione di un tavolo politico all’interno del perimetro del centrodestra capace di offrire una proposta chiara e identitaria. L’obiettivo è dar vita a una coalizione inclusiva che sappia coinvolgere anche quelle sensibilità dell’area che, negli ultimi anni, hanno scelto di restare ai margini del contesto cittadino, deluse da una gestione segnata dall’assenza della politica e dall’affermarsi di un “civismo” privo di visione.
Ferrara rivendica la necessità di puntare sulla partecipazione dei singoli, valorizzando competenze, esperienze professionali e umane, superando la logica per cui il valore di una persona si misura esclusivamente in termini di consenso elettorale. In questo quadro, mette in guardia da scorciatoie e operazioni di facciata, respingendo l’idea del “nome ad effetto” o del presunto salvatore della patria.
“Si sbaglia chi oggi pensa di poter trovare il salvatore della patria, quasi a voler tirare un coniglio fuori dal cilindro, ovvero quel nome ad effetto capace di dare una nuova verginità politica a chi invece è stato causa del distacco tra cittadino ed istituzioni cittadine – precisa Ferrara – questo per dire che in questo momento è più importante creare la squadra, attraverso un processo democratico di condivisione di idee e valori, piuttosto che individuarne il capitano. Questa scelta arriverà, ma sarà la naturale conclusione di un processo di condivisione e non la precondizione. È finito il tempo dell’autoreferenzialità. È arrivato invece il tempo della responsabilità, quella di offrire una classe politica capace, preparata, all’altezza della situazione e capace di fare sintesi tra le esigenze dei più giovani e dei meno giovani”.
Per il consigliere comunale di Fratelli d’Italia il percorso deve partire dalla costruzione della squadra e dalla condivisione di idee e valori, lasciando la scelta del candidato sindaco come naturale approdo di un processo democratico e partecipato. “È finito il tempo dell’autoreferenzialità – sottolinea Ferrara – ed è arrivato quello della responsabilità”.
Un lavoro che, lontano dalla spettacolarizzazione dei social sarebbe già in corso da mesi attraverso incontri e confronti con i cittadini. Famiglie, sicurezza e ambiente restano i temi centrali su cui costruire una possibile alleanza di centrodestra, questioni che Ferrara afferma di aver già portato più volte al centro del dibattito istituzionale nel suo ruolo di consigliere comunale.

