Il modello Campania potrebbe essere fonte di ispirazione per le amministrative con diverse comunità locali che guardano con interesse alla possibilità di allargare le alleanze e competere con le forze di centro destra.
La città doriana sarà chiamata nella prossima primavera ad esprimersi sul futuro sindaco e consiglio comunale dopo undici anni di reggenza di Cosimo Ferraioli.
Il Movimento 5 Stelle, Fronte Civile e Free Angri hanno già da tempo avviato un percorso unitario che ha visto i diversi raggruppamenti ottenere un ottimo riscontro già alla regionali.
L’asse tra civici e Cinque Stelle potrebbe essere la forza motrice per assemblare una compagine unitaria con i Socialisti, rafforzati dal risultato ottenuto da Floriana D’Antonio, e il Partito Democratico che può contare sul supporto della triade consiliare e tenere vivi i contatti per una, potenziale, filiera istituzionale con l’assise regionale.

